Telecamere a scuola e nelle case di cura: ora è legge


Telecamere a scuola

Privacy, decreti e opinioni sul nuovo decreto relativo alle telecamere a scuola

La scuola è per antonomasia il luogo di incontro e di formazione che ha il compito di accompagnare ogni bambino nella crescita personale e culturale. Purtroppo oggi quest’immagine non è così scontata perché sempre più spesso asili nido e scuole dell’infanzia sono luoghi di abusi e di atti di maltrattamento sui minori. Nell’ultimo anno, i casi di cronaca non sono di certo diminuiti anzi, episodi molto simili si sono verificati anche nelle case di cure e in residenze per anziani. Soggetti diversi insomma ma sempre deboli e incapaci di difendersi e comunicare a pieno la loro sofferenza.  Questa triste realtà, che giorno dopo giorno, coinvolge sempre più famiglie, ha spinto il Governo Italiano ha concretizzare una decisione discussa a lungo: l’installazione di telecamere a circuito chiuso in asili e case di cura per anziani.

 

Telecamere a scuola: cosa prevede la legge

videosorveglianza scuoleNel mese di maggio 2019 è stato approvato dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato l’emendamento bipartisan al decreto sblocca cantieri, firmato da senatori di Lega, M5S, Pd e Forza Italia, decisione che mira con precisi finanziamenti all’obbligo di installare telecamere di videosorveglianza in strutture a rischio come case di cura e asili.

Ad oggi la proposta vede l’assegnazione del ministero dell’Interno una dotazione di 5 milioni per il 2019 e 15 milioni per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 che supporteranno i Comuni per installare nelle aule sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso con lo scopo di conservare le immagini e garantire la sicurezza dei minori, altrettanti finanziamenti verranno stanziati per le case di cura per disabili e anziani.

In particolare è importante analizzare il disegno di legge ddl n.262 in cui si parla di: “Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale”.

 

Telecamere e privacyvideosorveglianza anziani

In entrambe le tipologie di struttura le riprese saranno visionabili solo ed esclusivamente dalle Forze dell’Ordine e solo a seguito di una formale denuncia di reato alle autorità così da rispettare a pieno la privacy dei soggetti interessati.
Inoltre secondo il disegno di legge le immagini memorizzate, già nel momento dell’acquisizione, saranno automaticamente cifrate e tutti i dati saranno tutelati in modo da non rischiare atti di pirateria informatica.

 

 

Setik per la sicurezza di minori, anziani e disabili

Noi di Setik siamo da sempre particolarmente sensibili a queste tematiche che ne fanno il motivo principale della nostra attività. Tutelare la sicurezza è il nostro obiettivo, farlo con i giusti mezzi è il nostro scopo.
Questo decreto è quindi da noi accolto con entusiasmo soprattutto perché riguarda le fasce di utenti più deboli.

Oggi vogliamo proporre a tutti gli interessati come i Comuni, i presidi delle scuole dell’infanzia (statali e paritarie) o i direttori di case di cura o ricoveri per anziani una proposta personalizzata per usufruire al massimo dei finanziamenti previsti da questo nuovo decreto.

Per saperne di più contattaci via email, via chat o richiedi direttamente un preventivo dalla nostra area dedicata cliccando qui.
Se sei quindi interessato a questo nuovo decreto, fallo presente in fase di preventivo: avrai uno sconto speciale!