Telecamera varifocale per la videosorveglianza: le differenze tra ottiche


Cosa significa telecamera varifocale?
Nelle telecamere per la videosorveglianza viene, sempre più spesso, segnalata la presenza di un’ottica variocal e questa dicitura viene sempre affiancata da un parametro numerico che rappresenta l’impostazione minima e la massima di apertura (in millimetri) applicabile all’ottica.

Ma nella pratica quali sono le differenze tra le varie ottiche?
Noi di Setik abbiamo messo a confronto tre tipologie di ottiche varifocali illustrandole con delle immagini reali girate da telecamere Setik!

Ottica varifocale 9-22mm

Apertura minima: 9mm
Apertura massima: 22mm
Quest’ottica è consigliata per sorvegliare aree non troppo ampie.

BLHYB20-922IR ottica varifocale 9-22

Ottica varifocale 5-50mm

Apertura minima: 5mm
Apertura massima: 50mm
Questa è un’ottica più versatile che permette di zoomare sia precise zone nel dettaglio, sia una visuale completa di aree più ampie.

BLHYB20-550IR ottica varifocale 5-50

Ottica varifocale 2.8-12mm

Apertura minima: 2.8mm
Apertura massima: 12mm
Questa è un’ottica perfetta per sorvegliare aree molto vaste, senza particolari pretese su piccoli dettagli.

BLHYB20-2812IR ottica varifocale 2.8-12

 

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