Contributi regionali per sistemi di videosorveglianza destinati a residenze per anziani e disabili


La Giunta della Regione Lombardia ha approvata la delibera: “Schema tipo di bando per l’erogazione di contributi regionali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno delle residenze per anziani e per disabili della Lombardia, pubbliche, private e accreditate”. Questo provvedimento mette a disposizione 1.400.000 euro, fondi destinati a tutte le residenze assistenziali, strutture residenziali e semi residenziali, presenti in Lombardia, in cui vivono anziani e disabili.

La Regione Lombardia è la prima regione italiana ad aver approvato una legge che tutela la sicurezza e la dignità di anziani e portatori di handicap. Questo provvedimento infatti ha lo scopo di tutelare e prevenire tristi episodi di maltrattamento su persone più deboli come gli anziani e chi non è più autosufficiente.
Potranno usufruire di questi finanziamenti tutte le strutture che presenteranno una richiesta di contributo per l’installazione di apparecchi di videosorveglianza interni.

Come ricevere il contributo per i sistemi di videosorveglianza

Le Residenze sanitarie Assistenziali e le strutture residenziali per disabili pubbliche e private accreditate al 31.12.2016 e attive sul territorio lombardo devono richiedere l’assegnazione dei contributi regionali alle Agenzia di Tutela della Salute interessate.

Successivamente le domande verranno esaminate e se rispetteranno alcuni criteri richiesti, si procederà con l’assegnazione dei contributi fino al raggiungimento della somma disponibile. Per ogni domanda accettata verrà stanziato un contributo del 70% dei costi sostenuti fino a una cifra massima di 15.000 €.

Dopo l’assegnazione dei contributi regionali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, le Agenzia di Tutela della Salute di riferimento dovranno procedere con controlli e revisioni per mezzo di visite in loco, così da poter verificare la reale installazione dell’impianto. Se il controllo non dovesse restituire un esito positivo, si procederà con la revoca del finanziamento.

Ogni Agenzia di Tutela della Salute ha ricevuto preventivamente un budget, stabilito sulla base del numero dei posti letto complessivi delle strutture poste sul territorio di competenza: Ats della Brianza 126.757; Ats della Città Metropolitana di Milano 408.057; Ats della Montagna 72.547; Ats della Val Padana 175.807, Ats dell’Insubria 211.187; Ats di Bergamo 131.738; Ats di Brescia 148.110; Ats di Pavia 125.797.

Il contributo di Setik per le strutture coinvolte

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