Detrazioni sull’impianto d’allarme: bonus 2022 e agevolazioni


Bonus impianto allarme

Ogni giorno il nostro team di assistenza si ritrova a rispondere a numerosi quesiti relativi alle modalità da seguire per usufruire delle detrazioni sull’impianto d’allarme e su tutti i sistemi di videosorveglianza.

Ecco tutto ciò che devi conoscere per richiedere la detrazione dopo l’acquisto degli impianti d’allarme sul nostro sito!

Bonus sicurezza e agevolazioni fiscali sulla videosorveglianza

Le agevolazioni fiscali sulla videosorveglianza sono detrazioni destinate a diminuire il carico fiscale dei soggetti che acquistano e installano sistemi di sicurezza come allarmi, videocitofoni e telecamere di sorveglianza. Se prima del 2016, le detrazioni relative alla sicurezza rientravano nel bonus destinato alle ristrutturazioni edili, con la Legge di Stabilità 2016 è stata introdotto il bonus sicurezza con lo scopo di agevolare tutti i cittadini che hanno provveduto a mettere in sicurezza le proprie case da atti vandalici e criminali. Mediante questa agevolazione sarà possibile sostenere i privati aiutandoli con un credito d’imposta nell’installazione di sistemi d’allarme e di impianti di videosorveglianza e nella stipula di contratti con istituti di vigilanza.

La Legge di Stabilità del 2016 ha stanziato un fondo di 15 milioni di euro che sarà ripartito tra tutti coloro che chiederanno di usufruire della detrazione, attraverso la concessione di un credito d’imposta.
Anche per il 2022, il disegno di legge di Bilancio, che sarà approvato dal Parlamento entro il 31 dicembre, ha confermato le precedenti condizioni quindi sono state riconfermate le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e per quelli di risparmio energetico.

Agevolazioni fiscali videosorveglianza

Il nuovo decreto sulle detrazioni degli impianti di sicurezza e quali lavori possono beneficiare del Bonus?

Grazie al documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate è possibile conoscere le ultime novità riguardanti le agevolazioni fiscali legate alle ristrutturazioni edili e ai relativi lavori di miglioria. Tutti coloro che effettuano dei lavori sul proprio immobile hanno diritto a una detrazione Irpef del 50%, con una spesa massima di 96.000 euro. Il rimborso avviene sotto forma di detrazione dell’IRPEF ed è ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Nello specifico, il Bonus può essere richiesto per l’istallazione di:
• sistemi di videosorveglianza (TVCC)
• sistemi di allarme
• impianti antifurto e impianti antintrusione
• sistemi controllo degli accessi
• impianto rilevazione incendi
• impianti evacuazioni e controllo fumi
• dispositivi per la protezione da allagamenti e fughe di gas
• sistemi nebbiogeno
• porte blindate

Sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio si può usufruire dell’aliquota Iva ridotta del 10%.
In particolare, quando l’appaltatore fornisce beni significati, come impianti di sicurezza, questa aliquota ridotta è applicabile solo sulla differenza tra il valore totale della prestazione e quello dei beni stessi.

Chi può richiedere il Bonus Sicurezza?

Le detrazioni fiscali sulle spese degli impianti d’allarme spetta a:

• proprietari dell’immobile
• titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione)
• inquilini di casa in affitto
• comodatari
• familiari conviventi del proprietario dell’immobile
• imprenditori individuali, società semplici o società in nome collettivo

Come usufruire delle agevolazioni fiscali sui sistemi di allarme

Per usufruire della detrazione Irpef è necessario acquistare sistemi di sorveglianza su Setik.biz, richiedere l’emissione della fattura ed effettuare un bonifico parlante per detrazione fiscale, specificando il riferimento legislativo: Bonifico per detrazioni previste dall’art.16-bis del Dpr 917/1986. Ricorda che la fattura deve riportare il tuo codice fiscale.

Le spese sono cumulabili fino al 31.12.2022. Per utilizzarne non è necessario presentare alcuna domanda, infatti si tratta di una detrazione fiscale che scatta solo in dichiarazione dei redditi: Basta esplicitare i dati di pagamento, l’importo totale speso l’anno precedente, i dati catastali dell’immobile ed allegare la documentazione relativa. Il rimborso è ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Per ulteriori dettagli sul Bonus è possibile visitare il sito ufficiale delle Agenzia delle Entrate.

Cosa aspetti allora a mettere in sicurezza la tua casa?
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