Ti sarai chiesto tantissime volte come scegliere la telecamera di videosorveglianza e quali sono le caratteristiche più importanti da tenere in considerazione nella scelta dell’impianto più adatto alle tue esigenze.
Una volta scelto il registratore e la tecnologia non ti resta che decidere la telecamera, ma quale acquistare?
Bene, il blog di Setik viene in tuo aiuto spiegandoti le differenze tra i vari modelli e la loro utilità, sei pronto?
Le domande che devi porti prima di scegliere la tua telecamera di videosorveglianza sono principalmente quattro:
- qual è il luogo da tenere sotto controllo? Interno o esterno?
- qual è il budget da destinare all’acquisto?
- qual è il grado di precisione della telecamera che cerchi? Vuoi analizzare volti e piccoli dettagli? O desideri una visione generale più ampia?
- le telecamere saranno visibili o nascoste?
Modelli di telecamere di videosorveglianza
Telecamere BOXED
Sono telecamere usate spesso in passato e utilizzabili solo in ambienti interni con il vantaggio di poter cambiare l’ottica installata sulla stessa. Per poter installare questo tipo di telecamera in ambienti esterni è necessario l’utilizzo di contenitori adattabili supportati da riscaldatori o ventole di raffreddamento. Questo tipo di telecamere sono molto poco diffuse ultimamente, il loro VERO vantaggio è la possibilità di utilizzare ottiche di tipo differente, molto lontane da quelle abitualmente disponibili sul mercato.
Su Setik le puoi trovare qui e per capire quale sia l’ottica adatta, puoi usare la nostra calcolatrice.
Telecamere BULLET
La telecamera Bullet è forse la più diffusa nel mondo della videosorveglianza. È definita Bullet (proiettile) per la sua forma, il vantaggio principale di questa telecamera è l’immediata associazione come telecamera da videosorveglianza, rendendo subito chiara l’idea della zona controllata. Solitamente è una telecamera posta all’esterno, per questo risulta indispensabile proteggerla dagli agenti atmosferici come pioggia e neve, spesso infatti è supportata da un “cappello” in grado di proteggere il dispositivo da acqua o da raggi solari, questo per evitare che venga accecata oppure bagnata.
Si consiglia dove possibile di prendere una telecamera con un “cappello” che sia possibile riposizionare in avanti o indietro a seconda delle necessità. Altro aspetto riguarda gli illuminatori che possono essere di diverso tipo, a seconda della loro potenza infatti aumentano o diminuiscono l’area di ripresa. Infine è opportuno valutare la necessità dello snodo. Una telecamera può avere uno snodo strutturato su 2 o 3 assi, solitamente i due assi permettono di posizionare la telecamera sulla verticale o sull’orizzontale, il terzo asse permette una rotazione completa a 360°.
Quando utilizzare la telecamera bullet? Quando si vuol far capire chiaramente il punto di ripresa e se è richiesto l’utilizzo all’esterno dove l’ottica deve rimanere coperta.
Su Setik le potete trovare qui.
Telecamere DOME
Le dome sono telecamere tipicamente usate in interno ma posizionate in un’area protetta possono essere adatte anche in esterno.
Perché da interno?
Esistono 2 modelli principali di Dome:
le “EYEBALL”
e le DOME normali
Entrambi per loro caratteristica non riescono a proteggere l’obiettivo da polvere o pioggia, di conseguenza messe all’esterno avrebbero il vetro facilmente ricoperto di polvere, o peggio ancora, di pioggia riducendo drasticamente la resa della ripresa, questo è il motivo principale per cui una telecamera dome NON viene utilizzata all’esterno o quantomeno NON viene direttamente esposta a luce o intemperie. Spesso vengono utilizzate nelle stazioni di rifornimento del carburante perché piccole e facili da posizionare sotto le coperture degli stessi. Inoltre la DOME, in presenza di vetro specchiato o fumè ha il grande vantaggio di NON far conoscere esattamente la posizione dell’obiettivo, in questo modo i malintenzionati non vedranno con esattezza l’area inquadrata ed eventuali angoli nascosti. Il problema che possono dare i vetri opacizzati è la riduzione drastica della luce catturata peggiorando la resa dell’obiettivo stesso, quindi è necessario valutare quale possa essere il giusto compromesso.
Un particolare modello di telecamere dome è quello con ottica fissa Fisheye, che permette una visione panoramica a 180° o 360°.
Scopri tutte le nostre telecamere DOME!
Tutte le telecamere presentate ormai esistono anche in modalità “MOTORIZZATA”. Questa tipologia può essere strutturata su 3 assi, da qui la sigla PTZ:
- PAN: movimento orizzontale sia verso destra che verso sinistra
- TILT: movimento verticale sia verso l’alto che verso basso
- ZOOM: spostamento e controllo focale dell’obiettivo
Su Setik potete trovarle qui
Telecamere DOMESTICHE
Sono telecamere SEMPRE IP, tipicamente con forme come in foto, ed a seconda dei modelli prevedono anche la possibilità di rotazione sugli assi Verticali ed Orizzontali (PT, Pan & Tilt), sono raggiungibili da remoto tramite un’applicazione e sono ideali in quelle condizioni domestiche dove vogliamo vedere cosa sta accadendo in casa in caso di allarme. NON sempre è possibile collegarle ad un sistema di registrazione, molte hanno a bordo una memory card per registrare l’evento (rilevato dal sensore di movimento).
Telecamere PTZ
Le telecamere PTZ hanno solitamente una forma particolare legata al movimento e alla rotazione che possono effettuare. Le PTZ presentano una lente parzialmente protetta che garantisce una minor manutenzione, alcune invece hanno anche il tergivetro utile alla pulizia della stessa. Le ptz hanno caratteristiche tecniche solitamente molto evolute rispetto alle telecamere normali come uno zoom particolarmente potente e illuminatori per visioni lunghe. Sono telecamere molto utili in aree estese perché permettono la programmazione di percorsi ben definiti, chiamati ronde, che garantiscono riprese più mirate e quindi un controllo maggiore di una determinata area. Negli ultimi anni le PTZ sono state utilizzate sempre di più sia per le funzioni avanzate che le caratterizzano come le analisi video che per per l’ampiezza dell’area che possono riprendere. La maggior diffusione di questi prodotti negli ultimi tempi ha permesso un abbassamento dei costi, punto a loro favore; su Setik le potete trovare qui.
MICRO TELECAMERE
Le micro telecamere sono ideali per essere nascoste in qualsiasi luogo grazie alle loro ridotte dimensioni. Queste telecamere supportano diversi tipi di tecnologie e si differenziano per risoluzione, ottica e funzionalità, caratteristiche da valutare a seconda della finalità di utilizzo.
Nonostante le loro piccole dimensioni possono effettuare riprese audio e video in alta definizione. Le micro telecamere possono essere collocate in ambienti esterni, interni e all’interno di oggetti in movimento come veicoli o borse.
Funzionano a batteria o con alimentatore DC, possono essere dotate di slot SD o di memoria interna e permettono di avviare una registrazione tramite un pulsante o telecomando.
Gli svantaggi sono dovuti in larga misura all’aspetto Privacy che va valutato di volta in volta all’attuale limite in termini di risoluzioni, ma quest’ultimo aspetto ultimamente è stato largamente superato. Nelle Microtelecamere esistono “obiettivi” differenti, che permettono una visione più stretta o larga a seconda del punto di installazione, quello in foto è di tipo “PINHOLE” che permette di esporre il solo buco dell’obiettivo in modo visibile, su Setik le potete trovare qui.
Telecamere CAMUFFATE
Le telecamere camuffate hanno al loro interno la stessa circuiteria delle “microtelecamere” ma vengono semplicemente integrate in box con caratteristiche differenti (in foto un sensore allarme, con presente “il buco” da dove avviene la ripresa). Questo tipo di telecamere per loro natura non dovrebbe mai essere utilizzate in ambito lavorativo e pubblico, in quanto non lecite a livello normativo, anche in questo caso ci sono risoluzioni e caratteristiche differenti a seconda delle esigenze, su Setik le potete trovare qui.
Le caratteristiche delle telecamere di videosorveglianza
La risoluzione delle telecamere
Un aspetto da tenere in considerazione durante la fase di acquisto di una telecamera è la risoluzione delle immagini registrate. Scegliere una telecamera di videosorveglianza vuol dire infatti tenere in considerazione il numero di linee verticali e orizzontali, oggi troverete risoluzioni fino a 12Megapixel, una buona risoluzione per poter rilevare chiaramente cosa sta accadendo va dall’1 ai 2 Megapixel, poi per distanze elevate o per aree vaste è consigliato andare oltre, su Setik potete trovare una calcolatrice utile a questo tipo di valutazione.
La sensibilità delle telecamere
Questa caratteristica misura la quantità minima di luce necessaria per registrare un’immagine, maggiore è la sensibilità minore sarà la luce necessaria per ottenere video in alta risoluzione.
Di fondamentale importanza è la condizione luminosa in cui si trova l’area da riprendere. Proprio per rispondere ai vari problemi di luminosità è possibile scegliere telecamere di videosorveglianza Day/Night con filtro IR removibile, illuminazione IR con infrarossi artificiali, telecamere con funzione Starlight (o starvis che dir si voglia) che garantisce ottime prestazioni nella ripresa con illuminazione minima e telecamere con tecnologia WDR (Wide Dynamic Range) capace di registrare dettagli anche in condizioni critiche di controluce.
Se ancora non abbiamo chiarito i vostri dubbi o necessitate di un supporto tecnico, noi di Setik siamo sempre disponibili e pronti a fornire informazioni dettagliate, preventivi gratuiti in giornata e assistenza pre e post vendita.
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