Le previsioni di mercato indicano che presto i sistemi di videosorveglianza Ip avranno la meglio sui sistemi di videosorveglianza analogici proprio come accadde per le macchine fotografiche digitali a dispetto di quelle tradizionali.
I veri limiti iniziali di questa imminente espansione paiono essere i costi e la maggior complessità presente sui sistemi IP che la rendono meno alla portata di tutti, ma le nuove generazioni sono particolarmente predisposte alla tecnologia così da permettergli di superare facilmente questo gap, inoltre la tecnologia IP che una volta aveva costi proibitivi oggi ha raggiunto prezzi decisamente più abbordabili
Impianto di Videosorveglianza Analogico
Le telecamere analogiche sono in grado di fornire una tipologia d’immagine standard versione PAL con una risoluzione di 576 linee, i video raccolti da queste telecamere vengono poi registrati su sistemi di registrazione digitali ad una risoluzione massima di 960X576 pixel.
Quasi la totalità delle telecamere sono inoltre dotate di corona ad infrarossi che rende possibile, su distanze limitate, l’illuminazione e la viskualizzazione di oggetti anche nel buio totale.
Caratteristiche
Sono generalmente dotate di due connettori che svolgono due funzioni differenti: uno è adibito a far viaggiare il segnale video in cavo coassiale, mentre l’altro serve per l’alimentazione della telecamera stessa.
I segnali emessi dalle telecamere vengono raccolte da un videoregistratore digitale che converte il segnale nei più comuni formati standard in modo da massimizzare al meglio lo spazio sull’hard disk, attualmente H264, ma a breve anche H265.
Bisogna sottolineare però che le versioni più economiche generalmente non supportano l’audio o lo supportano su un numero limitato di canali, i registratori sono presenti dal singolo canali fino a 32 canali.
Vantaggi
Un sistema base è realizzabile con una spesa non eccessiva: una telecamera economica a colori senza audio, infatti, costa circa 30 euro, mentre un videoregistratore economico con quattro ingressi, uscita monitor e Hard Disk si aggira sui 150 euro. E’ quindi possibile in modo estremamente economico la realizzazione di un impianto di videosorveglianza completo, accessibile da remoto e da cellulare. Inoltre l’elevata semplicità con il quale si rendono funzionanti questi sistemi la rende alterezza anche di chi non ha specifiche conoscenze, realizzando facilmente un impianto domestico.
Svantaggi
Passando agli svantaggi, principalmente la risoluzione, decisamente limitata per esigenze di dettaglio come targhe, visi, etc. Il secondo aspetto è la difficoltà nel centralizzare i sistemi in quanto ogni segnale (video, audio, controllo) deve essere portato con cavi dedicati. L’alimentazione per motivi legati alle caratteristiche elettriche delle telecamere stesse devono essere presenti sul punto di installazione, creando così una gestione più complessa in termini di cablaggio ed attività relativa.
Impianto di videosorveglianza IP
La caratteristica fondamentale di un impianto di videosorveglianza IP è la necessità di una infrastruttura di rete che permetta l’interazione di tutti gli apparati che costituiscono il sistema; in caso questa non fosse presente va necessariamente costruita.
Per realizzare un’efficiente infrastruttura di rete occorre prevedere cablaggio di rete, in canaline separate rispetto all’impianto elettrico, non sempre questo è possibile. Inoltre non è sufficiente “collegare” le telecamere ma su ognuna è richiesta un’attività di configurazione differente a seconda della complessità del sistema, attività che richiede competenze non sempre all’altezza di tutti.
Caratteristiche
Per quanto riguarda il discorso telecamere, le stesse possono avere funzioni più o meno complesse, di fatto si tratta di “computer” quindi a seconda delle esigenze (ed anche del costo) possono avere caratteristiche come l’audio, l’analisi video, la possibilità di mandare direttamente mail, la possibilità di salvare localmente e molto altro.
Vantaggi
Sono principalmente tre, la maggiore risoluzione che permette di ottenere dettagli molto elevati è certamente il vantaggio principale, il secondo aspetto è la possibilità di alimentare le telecamere stesse direttamente con il cavo con cui si trasmettono i dati (PoE), questo rende il cablaggio più semplice senza necessità di portare separatamente l’alimentazione; infine, come già spiegato precedentemente le telecamere IP possono trasportare oltre le immagini anche tutte le informazioni aggiuntive come (audio, comandi di controllo, etc.) questo rende decisamente completo il sistema potendo raccogliere una maggior quantità di informazioni su un singolo cavo.
Svantaggi
Sicuramente il costo, i sistemi di sorveglianza IP sono più costosi, soprattutto se è richiesta affidabilità e qualità, ricordiamo che i sistemi IP sono di fatto dei piccoli computer quindi la qualità di fabbricazione deve garantire il funzionamento H24 nel tempo, fare economia su questi prodotti è sempre fortemente sconsigliato se si vuole un sistema affidabile. La non immediata fruibilità del sistema è il secondo aspetto, sono impianti che richiedono una configurazione più complessa e più attenta, sono quindi richieste maggiori competenze e capacità. Infine ultimo aspetto è l’integrazione di nuove telecamere, che richiede sempre una valutazione successiva prima di essere integrate in quanto la compatibilità tra i vari sistemi non è sempre certa.
Quale tecnologia scegliere tra IP e ANALOGICO?
Traendo le conclusioni possiamo quindi sottolineare che ognuna delle due soluzioni ha il suo ambito ideale
Se l’impiego fosse unicamente quello di sorvegliare un parcheggio o il transito delle vetture e per voi la qualità perfetta delle immagini non è un problema vi consigliamo di adottare un sistema analogico, più semplice, più affidabile nel tempo e decisamente meno costosa la manutenzione o l’integrazione di ulteriori telecamere.
Se avete un budget limitato, consigliamo una soluzione analogica, piuttosto che una soluzione IP economica la quale potrebbe facilmente sviluppare problemi di compatibilità, di affidabilità nel tempo e di funzionamento in condizioni critiche (caldo / freddo), meglio quindi scegliere telecamere analogiche, magari di maggior qualità così da ottenere il massimo per la tecnologia a disposizione
Se l’impianto è principalmente domestico, e quindi anche soggetto a problemi elettrici occasionali, la soluzione analogica è la più affidabile, ricordiamo che l’IP soffre molto in condizioni di corrente instabile, sistemi che si spengono in modo non regolare, impianti non fatti a regola d’arte.
Se il numero di telecamere è elevato (oltre le 16) consigliamo di andare su un sistema di videosorveglianza IP, decisamente più semplice da gestire (da questo punto di vista) ed è in grado di concentrare anche centinaia di telecamere in un unico sistema.
Se la qualità è per voi importante, riconoscere visi, targhe, dettagli, non potete che andare su un sistema di videosorveglianza IP, valutando attentamente risoluzione e numero delle telecamere in base alle necessità.
Se volete utilizzare sistemi complessi (analisi video, telecamere motorizzate, etc.) la videosorveglianza su IP è quasi l’unica scelta possibile, l’analisi fatta a bordo delle telecamere stesse garantisce risultati più accurati perché eseguiti sui sorgenti e quindi con una qualità decisamente superiore rispetto alle immagini acquisite successivamente dal registratore.