Gli Switch sono sempre stati considerati come dei semplici accessori complementari di un impianto di rete.
Oggi, questi dispositivi ricoprono un ruolo centrale, infatti sono diventati parte essenziale per la sicurezza e l’ottimizzazione nella gestione dell’impianto.
Parliamo di strumenti che permettono non solo di collegare più device ad una rete, ma anche di monitorare il traffico dati e di alimentare allo stesso tempo telecamere, registratori, telefoni o videocitofoni.
Perché gli switch sono così importanti?
Hikvision conta più di 60 modelli fra i suoi nuovi prodotti. Gli switch Hikvision hanno una grande potenzialità e gestiscono:
- flussi di dati scegliendo il livello di priorità in caso di saturazione della linea
- la velocità di trasmissione in base alla distanza
- le reti e le VLAN tramite Layer 2, Layer 3 o Layer 4.
La nuova generazione si differenzia rispetto ai superati case in plastica o metallo, perché possiedono specifiche più avanzate come porte da 10/100/1000 Mbps.
Gli switch si distinguono in diverse categorie ed in base alla tecnologia di cui dispongono permettono una gestione più o meno approfondita delle reti e dei dispositivi ad essi collegati.
Unmanaged, managed, full managed: scopriamoli insieme
Quali sono le differenze fra questi switch? Possiamo semplicemente distinguerli in tipologie:
- Unmanaged sono quelli che non possono essere configurati né monitorati dall’amministratore di rete. Consentono la gestione delle VLAN in modo approfondito a seconda che siano Layer 2, 3. Possono essere PoE e HI-PoE con porte da 10/100/1000 Mbps.
- Managed e i Full Managed sono configurabili e dispongono di prioritizzazione del traffico. Gestiscono le reti e le VLAN sotto più aspetti come ad es. la velocità di trasmissione e la larghezza della banda. Permettono di migliorare la sicurezza della rete limitando e controllando gli accessi, inoltre, verificano lo stato di connessione dei dispositivi e la loro alimentazione.
Switch Hikvision Smart Manager
L’ultima generazione di switch arrivata in casa Hikvision è la serie Smart Managed. È suddivisa nella linea SI e EI (come indicato alla fine del codice degli articoli)
La prima è dedicata alla progettazione di impianti complessi e professionali, la seconda agli impianti più semplici e limitati. Entrambi gli switch possono:
- Trasmettere notifiche d’allarme in tempo reale
- Monitorare la “salute” dei dispositivi collegati
- Gestire la tipologia di dati che attraversano il dispositivo
Inoltre, è possibile programmarli da remoto da Hik Central (software) e iVMS-4200 o Hik-ProConnect (per smartphone o tablet)
La serie SI differisce dalla EI per la presenza di funzioni specifiche nella gestione di dati e dei dispositivi collegati, nello specifico hanno:
- la funzione QoS per garantire una qualità ottimale del traffico dati
- la possibilità di creare e distinguere più reti LAN virtuali
- l’STP/RSTP protocollo di comunicazione che permette di disabilitare alcune interfacce per assicurare che la rete rimanga attiva e priva di loop
- l’SNMP che consente di gestire la rete, risolvere eventuali problemi e pianificarne la crescita.
Oltre a creare diverse VLAN, è possibile impostare porte isolate per migliorare la sicurezza del flusso dei dati ed evitarne la dispersione.
Il Port Rate Limiting limita la velocità del traffico dati, mentre il PoE Watchdog rileva la mancanza di risposta del dispositivo ed esegue il riavvio automatico.
Il Port Mirroring monitora la rete testando la qualità del traffico dati e li invia da una porta ad un’altra.
L’utente può monitorare lo stato della banda, qualora questa raggiungesse una larghezza troppo elevata il sistema invierà un allarme specificando la tipologia di problema. Operatore, in questo modo, potrà intervenire evitando così il blocco delle immagini, ritardi o mancanze di segnale.
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