Finalmente arrivata anche l’ultima tecnologia in FULL-HD (1920X1080), l’aspettavamo con molto interesse.
Ma aldilà della tecnologia che già abbiamo affrontato in altre occasioni, volevo concentrarmi sul “dove usarla”, si perché con l’arrivo dell’AHD-H (questo è il nome assegnato alla risoluzione) abbiamo raggiunto prestazioni adatte anche ad impianti professionali e non solo domestici, siamo in grado di poter costruire un impianto con qualità elevatissime a costi decisamente contenuti.
L’AHD è presente in 3 formati:
– AHD-L, risoluzione fino a 960H (960×576), di fatto è una differente gestione del comune segnale analogico, tant’è che sono supportate le comuni telecamere analogiche
– AHD-M, qui passiamo al puro HD, risoluzione massima (1280×720), tutto possibile su un comune cavo coassiale, lo stesso cavo usato su impianti di videosorveglianza di vecchia generazione.
– AHD-H, arriviamo alla soglia massima oggi possibile, quindi (1920X1080), full-HD, sempre utilizzando le vecchie infrastrutture presenti, ma semplicemente sostituendo DVR e Telecamere.
Ma come già detto non è tanto sulla tecnologia che vorrei soffermarmi oggi, ho già affrontato l’argomento relativo ai cambiamenti di questo settore, dei vantaggi che hanno portato HD-CVI, HD-TVI, AHD, alla videosorveglianza e di come i grandi produttori stanno affrontando questo cambiamento. Ma concentrami sul QUANDO è necessario passare alle nuove tecnologie?
Partiamo ovviamente una domanda che dobbiamo porci, “cosa vogliamo vedere?”
Consideriamo che la qualità delle immagini è data dai “pixel” cioè dal numeri di “punti” presenti sulla verticale e sull’orizzontale , “punti” che formano appunto l’immagine, i valori sopra riportati (960×576), (1280×720), (1920×1080) sono quelli delle tecnologie citate (Orizzontale x Verticale), va da se che maggiori sono i punti visibili, e maggiore è la definizione dell’immagine, così come avviene con il televisore di casa HD, FULL-HD.
Altro fattore importante è la distanza del soggetto, e quanto il soggetto è presente nell’immagine ripresa, dall’esempio sopra la targa sarà di:
1920×1080, 44 Pixel
1280×720, 29 Pixel
960×576, 22 Pixel
Più sono i Pixel visibili e più ho probabilità di riconoscere la targa (così un viso o altro) poi ovviamente entrano in gioco anche altri fattori (inclinazione della telecamera, luce del soggetto, movimento, etc.) ma basiamoci su questi fattori per ora, gli altri aspetti comportano valutazioni decisamente più complesse lontane dalle necessità domestiche ma più adatte a sistemi di controllo professionali.
Detto questo, quando sarà utile valutare se cambiare il mio attuale sistema con qualcosa di più performante ? o comunque come faccio a valutare quale sia la risoluzione più adatta per il mio sistema di videosorveglianza ?
Le domande hanno una semplice risposta “Dipende quale dettaglio vogliamo” se ci è sufficiente capire cosa sta accadendo posso sicuramente scendere di risoluzione, diversamente dovrò alzarla fino a raggiungere il dettaglio desiderato.
Qui è possibile vedere, sulla base di una telecamera con ottica da 3.6mm quanto può cambiare la resa con le differenti risoluzioni e cambiando la distanza di ripresa.
Utilizzando ottiche con Zoom (Varifocal) posso ovviamente aumentare la qualità anche a distanza elevata (con lo zoom) però a discapito dell’area inquadrata, ma ad esempio se ho necessità di inquadrare solo l’ingresso da un cancello pedonale (solitamente attorno a 1,5mt) ad una distanza di 10/12mt, avrò sicuramente bisogno di una telecamera Varifocale, in quanto una telecamera da 3.6mm mi inquadrerebbe un’area di 14mt, perdendo moltissimi dettagli, ed inquadrando ambiti inutili per le mie necessità. Una varifocale mi permette di zoomare inquadrando solo l’area di mio interesse ed aumentandone la risoluzione di conseguenza i “pixel/metro” già citati prima.
Tornando quindi alla domanda “mi server l’AHD-H o comunque il FULL HD?” la mia risposta è, se volete maggiori dettagli è la scelta più adeguata in questo momento, sia in termini di costo che in termini di resa, o potete comunque mischiare telecamere ahd-h con telecamere ahd-m, questa tecnologia lo permette.
L’aspetto costo è un’ultimo aspetto che volevo far presente, la tecnologia AHD-H, a differenza dell’IP garantisce risoluzioni FULL-HD a costi simili a quelli che si possono ottenere con una tecnologia analogica di qualità (CCD), quindi è una scelta assolutamente da tener presente prima dell’acquisto.
Infine la compatibilità con telecamere di vecchia generazione, AHD permette di condividere facilmente telecamere analogiche di vecchia generazione con telecamere AHD, garantendovi un passaggio da una tecnologia all’altra anche parziale a seconda delle necessità presenti, quindi a costi assolutamente contenuti.
Ora avete tutti gli elementi per decidere, non vi resta che dare uno sguardo al “cosa comprare”
Per permettervi di giudicare con i vostri stessi occhi noi di Setik abbiamo preparato un video confronto delle diverse tecnologie, eccolo esclusivamente sul nostro canale YouTube